La capacità ancora attuale del Porto Franco di Trieste di attrarre investimenti a 300 anni dalla sua istituzione, i suoi reali vantaggi economici e le sue agevolazioni fiscali, la zona franca, la zona economica speciale e la zona logistica speciale; e poi la visibilità nazionale e internazionale della produzione enologica del Nordest italiano con un’analisi dei dati relativi alla produzione e alla commercializzazione del comparto vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia, la visibilità del prodotto Prosecco e la percezione della qualità dei vini regionali a livello nazionale e internazionale, questi saranno i due temi dell’incontro che si terrà a Trieste per parlare delle “specificità” regionali.
L’iniziativa tterminerà con l’accompagnamento delle note della pianista slovena di fama internazionale Natalia Saver e con la degustazione dei quattro vini del Friuli Venezia Giulia inseriti nella Top 100 dei vini italiani dalla rivista americana Wine Spectator.