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25 GenTragedia a Milano, scontro tra treni regionali nell’ora di punta: due morti e decine di feriti
Tragedia nel Milanese. Un treno regionale delle ferrovie Trenord è deragliato intorno alle 7 a Seggiano di Pioltello. Era pieno di pendolari che si stavano recando al lavoro. Ci sono tre vittime. Almeno dieci i codici rossi e un centinaio le persone ferite lievemente portate in ospedale con il codice verde. Il convoglio, proveniente da Garibaldi, era diretto a Milano-Porta Garibaldi.
L’allarme è scattato alle 6.57, quando la centrale di Trenord ha perso i contatti con il treno. I pendolari stavano correndo a Milano per andare al lavoro, poi tutto d’un tratto uno schianto ha squarciato le carrozze e gettato i corpi nel vuoto. Quando sono arrivati sul posto, i soccorritori e i vigili del fuoco hanno dovuto lottare contro il tempo per estrarre dalle lamiere alcuni passeggeri incastrati. Quello che si sono trovati ad affrontare, è una situazione senza precedenti. Dopo lo schianto alcuni vagoni si sono letteralmente accartocciati attorno ai palo della corrente elettrica.
Il deragliamento è avvenuto all’altezza della frazione di Rugacesio, tra Pioltello e Segrate. A uscire dalla loro sede sono state le carrozze centrali che hanno disallineato il treno. A quel punto il convoglio di Trenord ha scatenato il drammatico scontro tra i due treni. “L’incidente ha profili di grave preoccupazione”, ha commentato l’assessore lombardo alla Sanità, Giulio Gallera. Dopo la tragedia, si è subito aperto il capitolo sicurezza su tutta la rete ferroviaria italiana. “Siamo, purtroppo, in debito su tutte le infrastrutture rispetto agli altri Paesi Ue – ha commentato Silvio Berlusconi a Rtl 102.5 – e questo è quindi un tema sul quale ci dovremo impegnare a migliorare”. “Incidenti come questo – ha continuato il leader di Forza Italia – accadono in tutti i Paesi ma bisogna accertarne le cause affinché non si ripetano”.