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27 NovChi è Leonardo Gallitelli, il comandante dei Carabinieri che ha stregato Silvio Berlusconi
In attesa della sentenza di Strasburgo un vento liberale sembra davvero cambiare lo scenario della politica italiana. Silvio Berlusconi è tornato di prepotenza sulla scena, e in vista delle elezioni della prossima primavera resta un osso duro con cui tutti dovranno fare i conti. In un modo o nell’altro. Com’è noto, nella composizione del suo eventuale esecutivo, Berlusconi ha intenzione di nominare almeno la metà dei suoi ministri pescandoli dalla società civile, identificando così personalità di prestigio e competenza che non possano essere strumentalizzati politicamente.
Ospite di Che tempo che fa, il leader di Forza Italia ha fatto un nome buono come papabile “premier”: il generale dei Carabinieri Leonardo Gallitelli.
Come riporta Il Giornale, il generale ha 69 anni ed è stato comandante generale dei Carabinieri dal giugno del 2009 al gennaio del 2015. Sposato, padre di due figli, Gallitelli è nato a Taranto ma è cresciuto a Bernalda, in provincia di Matera. Dopo l’accademia a Modena, ha comandato le compagnie di Viggiano (Potenza), Aosta e Genova Portoria. Nel 2015 è stato chiamato dal Coni a guidare l’Antidoping.
L’alto ufficiale è stato Comandante delle Compagnie di Viggiano, Aosta e Genova Portoria, ha operato al Nucleo Investigativo di Torino “con rilevanti impegni per il contrasto al terrorismo e ai sequestri di persona”.
Il 12 giugno 2009 Leonardo Gallitelli è nominato Comandante generale dell’Arma dal Consiglio dei ministri. Tra le reazioni alla sua nomina si segnala quella dell’allora Ministro della difesa, Ignazio La Russa, ha detto: “È stata una scelta molto difficile perché erano più d’uno i generali allo stesso livello di grado e di capacità ed è stato duro scegliere. È stata una scelta ponderata, su mia proposta, accolta con soddisfazione da tutto il Consiglio dei Ministri, che ha espresso grande apprezzamento verso il nuovo comandante generale dell’Arma Leonardo Gallitelli”. I responsabili Difesa e Sicurezza del Partito Democratico, Roberta Pinotti e Marco Minniti esprimono “grande apprezzamento per la nomina a comandante generale dei Carabinieri, una scelta eccellente per competenza ed esperienza. Siamo certi che il generale Gallitelli saprà svolgere al meglio il delicato compito al quale è stato chiamato”.